Immagine parità Agenda Onu 2030

La Consigliera di parità Tiziana Botteon nell’ambito dei propri compiti e funzioni di promozione dei principi di parità e pari opportunità tra uomini e donne, come disciplinati dal decreto legislativo n. 198/2006, ha scritto ai comuni del territorio provinciale che sono stati interessati dalle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024 per raccomandare ai sindaci il rispetto dell'equilibrio di genere in occasione della costituzione delle nuove giunte comunali.

Nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.

Nel computo della percentuale del 40 per cento si deve tenere conto anche del sindaco in quanto componente della giunta.

Questo è quanto prevede l’articolo 1, comma 137, della legge n. 56/2014 per i comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti e per i comuni più piccoli sono gli statuti comunali a garantire l'equilibrio di genere nella stessa misura.

In proposito il Consiglio di Stato, con sentenza n. 406/2016, ha osservato che l’effettiva impossibilità di assicurare nella composizione della giunta comunale la presenza dei due generi, come prevede la legge, deve essere “adeguatamente provata” con istruttoria effettuata dal sindaco e dal corredo motivazionale addotto quale giustificazione del mancato rispetto della normativa.

Per un approfondimento, pubblichiamo qui sotto la lettera della consigliera di parità.